venerdì 23 maggio 2008

Delle presentazioni inutili e noiose


Courtesy of kiss kiss bang bang on FLickr
Photo courtesy of kiss kiss bang bang

Ieri nell'organizzazione presso la quale lavoro, abbiamo partecipato ad una presentazione, da parte del produttore del nuovo sistema operativo server nominato come l'anno in corso, sulle caratteristiche di questo prodotto.

Eravamo 8 fra tecnici e manager della divisione IT e 4 della principale società di produzione di sistemi operativi e software. Due ore di presentazione delle caratteristiche e funzionalità dell'ultima versione di un prodotto che tutti i presenti usano da anni e che quindi, com'è naturale che sia, ne seguono le evoluzioni quotidianamente. Non si è detto nulla che non si trovi in un Datasheet o un Whitepaper di cui abbiamo pieni gl'inbox.

Facciamo i conti della serva:
  • 12 persone di vario profilo, ma tutti cosiddetti "IT Professional"
  • Costo medio di 250€ al giorno per professionista (e mi sto tentendo basso)
  • 2 ore di lavoro sono 50€ a testa
  • Almeno l'oratore veniva da Milano (aggiungiamo circa 600€ tra aereo, taxi e spese varie)

Quindi il mondo dell'IT è capace di consumare una media di circa 4800€ al giorno in ogni azienda per presentazioni perfettamente inutili.

Intendiamoci questi eventi potrebbero essere fatti in maniera diversa e resi molto più produttivi. Basterebbe ad esempio inviare preventivamente ai partecipanti l'agenda e chiedere di esprimere una preferenza sui temi di maggiore interesse. Si potrebbe parlare di situazioni reali, di scenari d'implementazione, di migrazione, d'integrazione con i sistemi legacy, dando per scontato che le features del prodotto ce le siamo gia lette tutti. Il problema è che tutte queste cose vengono considerate dal produttore "servizi a valore aggiunto" che vanno pagate profumatamente e a parte.

mercoledì 21 maggio 2008

Bloccare la distribuzione del Service Pack per Windows (XP e Vista)

Se per qualche motivo è necessario evitare che i client (XP e Vista) installino l'ultimo Service Pack rilasciato, è sufficiente distribuire una semplice chiave di registry. Con questa impostazione, non solo non sarà possibile installare il Service Pack distribuito via WSUS, ma impedirà che venga proposto l'aggiornamento visitando manualmente Microsoft Update. L'impostazione è valida per un anno dalla data di rilascio del Service Pack.

Si può scaricare dalla Microsoft il Windows Service Pack Blocker Toolkit, che contiene un eseguibile, uno script e un Administrative Template per le Group Policy, per attivare e disattivare il blocco.

Ovviamente caricare l'Administrative Template in una Policy è il metodo più semplice ed efficace, ma si può usare il tool SPBlockingTool.exe in uno script di logon con un comando del genere:


SPBlockingTool.exe /B >nul

oppure lo script SPReg.cmd per gestire da remoto lo stato dei client della rete, ad esempio:

SPReg.cmd PC-Segreteria /B

per bloccare il service pack sul computer della rete chiamato PC-Segreteria (sul quale ovviamente avrete diritti d'amministrazione).

Problemi con WSUS e la Service Pack 3 di Windows XP

Distribuire il Service Pack di Windows XP attraverso WSUS, secondo alcuni, non è una buona idea. Le ragioni sono diverse, ma quella più convincente è che la Service Pack del sistema operativo è generalmente un installazione onerosa, che comporta la sostituzione di parecchi file di sistema. L'antivirus ed altri servizi che normalmente girano potrebbero interferire con il processo di aggiornamento e quindi è meglio un approccio che consenta un maggiora controllo.

Tuttavia, nell'ambiente in cui lavoro, è stato deciso di distribuire rapidamente il Service Pack tramite WSUS. Nel primo gruppo di test, gia assai numeroso, non abbiamo per fortuna riscontrato problemi significativi lato client, tuttavia pare che WSUS, ovvero il componente Automatic Update di Windows XP, non sia in grado di riportare correttamente lo stato di aggiornamento al server WSUS. Abbiamo infatti notato, dopo un paio di giorni dal rilascio, che secondo la console, solo su pochissimi computer del gruppo di test il Service Pack appare Installato. Per la stragrande maggioranza di essi lo stato è e resta "Non applicabile". Il risultato è che manca il feedback sull'esito della distribuzione. D'altra parte abbiamo altre fonti d'informazione che ci dicono che sull'80% di quelle macchine il Service Pack è stato installato con successo.

Per ora sembra resta aperto e se ne parla su questo Forum. Non siamo i soli dunque.

Scrivere senza distrazioni


Scrivere senza distrazioni. Spegnere tutte fonti di segnali esterni che ci possano distrarre. Eliminare tutto il superfluo. Soli di fronte al foglio e alle idee.

Scrivere in queste condizioni è possibile anche nell'era di Internet, dei social network, di twitter, instant messaging, delle email ogni 20 secondi e delle applicazioni superaccessoriate di milioni di features che ciascuno di noi usa al 3%.

Ho scoperto oggi via Write To Done, un semplicissimo ma eccellente programma di videoscrittura, che ritorna alla semplicità dei Word Processor d'antan, ma senza la complicazione dei text editor per smanettoni linux tipo Vi o Emacs. Una volta lanciato, va di default in Fullscreen mode: l'intero schermo diventa nero e una colonna centrale (di larghezza regolabile) è il foglio di scrittura. Niente menu e niente icone. Una decina di comandi essenziali per le operazioni di base (salvare, chiudere, aprire un nuovo file, copiare, incollare, ecc) con i consueti Ctrl+.

Un programma di una semplicità assurda, ma lo sto provando mentre scrivo queste righe ed effettivamente questo approccio minimalista aiuta molto ad evitare le distrazioni e mantenere il focus sul testo da scrivere.

Provare per credere:
Dark Room (Windows)
Write Room (Mac)