domenica 9 ottobre 2005

La nuova era



Un interessante articolo di Vittorio Zambardino pubblicato nella sua rubrica di Repubblica Scene Digitali, mi ha fatto riflettere su quello che potrà effettivamente essere il nuovo scenario tecnologico dei prossimi anni.
Avremo probabilmente tutti computer personali sotto i 100$
oppure portatili come il geniale modello progettato al MIT.

In ogni caso la maggior parte dei nostri PC saranno senza fronzoli e saranno essenzialmente thin clients. Le applicazioni, lo storage e i servizi saranno tutti online. Prolifereranno ASP (Application Service Providers) per le applicazioni sofisticate e servizi free per le applicazioni che la stragrande maggioranza degli utenti usa.

Servizi come GMail, Flickr, LinkedIn, Writely, Wikipedia stanno realizzando il vero e proprio villaggio globale. Ma la grande rivoluzione è che tutto sarà accessibile con poche risorse, poco hardware, poca complessità dal lato del client e solo tanta connettività.

Non saremo più assillati con lunghe e noiose liste di specifiche tecniche dei modelli di computers (schede madri, bus, controller, schede grafiche, GHz, Gb, ecc), ma i computer diventeranno accessori personali come ora è il telefonino, eccetto che negli ambienti produttivi ad alta tecnologia. Le battaglie di mercato saranno forse più sulle reti, anche se il Wireless promette una grandiosa democratizzazione dell'offerta di connettività. Anche perché i colossi come Google, che ormai si prevede schiaccerà Microsoft, stanno già dimostrando che è loro interesse vederci tutti connessi, come è stato ed è interesse dei gestori dei grandi media che tutti abbiamo almeno un televisore in casa.

Quali sono quindi le tecnologie, i servizi e i vendors su cui puntare? Microsoft farà davvero una brutta fine come molti prevedono? Google diventerà il nuovo monopolista? Quanto conterà il sistema operativo? Quale impatto avrà sulla sicurezza questo cambiamentodi scenario?