domenica 6 gennaio 2008

Configurazione Windows a basso impatto - Introduzione

Parliamoci chiaro: chi usa Windows è molto più esposto al rischio di compromissione del sistema a causa di Virus, Spyware, installazione di driver sbagliati, vecchi programmi che sovrascrivono brutalmente pezzi di sistema operativo ecc...
Una soluzione semplice e miracolosa per ripulire il sistema dopo un'evento disastroso non c'è.
Esistono molte guide per ripulire il sistema, ad esempio questa, ma come viene chiaramente asserito sul blog di Feliciano Intini, la cosa milgiore è formattare e reinstallare, cito:

Se il vostro computer è stato compromesso da una infezione di malware o da un attacco di utenti non autorizzati, l'unico modo per garantire il totale recupero del controllo del vostro PC è la reinstallazione pulita del sistema operativo e dei suoi programmi.


Soprattutto ora che il nostro computer è un mezzo di accesso alle informazioni riservate, alla nostra banca e rappresenta la nostra identità e reputazione su Internet, il problema della sicurezza informatica non è una materia solo aziendale o da geek, ma riguarda ogni cittadino (vabbé qualcuna delle nostre nonne ancora può evitare di preoccuparsene, ma tra pochi anni non sarà così).

A mio avviso la cosa migliore da fare è adottare una configurazione Windows a basso impatto, ovvero da un lato minimizzare la probabilità che la compromissione avvenga e dall'altro rendere l'operazione di reinstallazione del sistema il più veloce e semplice possibile. Tutto questo grazie alla separazione dei dati dai programmi e dal sistema operativo, all'adozione il più possibile di programmi open source leggeri e scaricabili da internet, grazie all'uso di un buon software di imaging del disco e di backup e grazie alla comprensione di alcuni meccanismi base del funzionamento dei sistemi operativi (almeno Windows).
In una serie di post cercherò di offrire strumenti e suggerimenti per organizzarsi il proprio computer personale in modo da non doversi mettere le mani nei capelli quando il figlio della signora del piano di sotto che ci capisce di computer e che avete chiamato perché non riuscite a togliervi di torno le centinaia di finestre di pubblicità di antivirus e viagra che compaiono continuamente, vi dice guardi che qui sarebbe meglio reinstallare tutto.

Premessa


So che molti commenteranno suggerendo la migliore soluzione: abbandonare Windows! Non voglio entrare in questa inutile polemica. Moltissime persone (ahimé la stragrande maggioranza) sono più o meno costrette ad usarlo. Vuoi per motivi di lavoro, vuoi perché hanno comprato un pc con la licenza OEM e non hanno la capacità/pazienza/voglia di reinstallarsi linux o comprarsi un Mac.
Quindi penso che non ci sia nulla di blasfemo nel dotarsi degli strumenti migliori per sopravvivere nel mondo microsofcentrico e piano piano abituarsi al software Open Source. Con gli anni credo che questo darà i frutti: spingerà la Microsoft a migliorare i propri prodotti e gli utenti ad essere meno dipendenti da un solo vendor.

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